
Oggigiorno lo stress è divenuto un’esigenza sociale che richiede adeguate risposte preventive e curative. Studi sperimentali hanno dimostrato il collegamento tra condizioni alterate di stress e funzionamenti biologici profondi causa di numerose malattie cardiovascolari, psicosomatiche, del sistema immunitario.
Lo stress è inoltre strettamente connesso a patologie come ansia, attacchi di panico, insonnia, difficoltà di concentrazione e di decisione, pensieri ripetitivi, irritabilità e a disturbi della vita affettiva e sessuale.
Lo stress è una risposta adattiva dell’organismo alle sollecitazioni dell’ambiente che permette di sentirsi vitali ed adeguati nella vita.
Esiste quindi uno stress “buono”, eustress, dopo il quale l’organismo ritrova i normali funzionamenti di recupero delle energie. Quando, invece, la persona non è in grado di passare da un polo di “attivazione” a uno di disattivazione “allentamento” lo stress diventa cronico, distress: l’organismo continua ad attivarsi anche se lo stimolo esterno non è più presente.
In tali condizioni si sviluppa una ipersensibilità-iperattività anche alle piccole e normali sollecitazioni del quotidiano, impedendo all’individuo di lasciare gli impegni e le preoccupazioni.
Il lavoro antistress
La modalità d’intervento è multidimensionale e agisce sui funzionamenti di fondo per la modificazione dei meccanismi dello stress radicati nell’organismo con varie tecniche:
- Terapia del Respiro: recuperare la respirazione diaframmatica profonda, l’unica in grado di generare condizioni di calma e benessere.
- Terapia della Tensione cronica: massaggio profondo dei muscoli, per sciogliere contrazioni e tensioni croniche, per aumentare la percezione di zone bloccate e divenute poco sensibili.
- Terapie di posture e movimento: posizioni del corpo e specifiche sequenze di movimenti al fine di recuperare apertura, morbidezza, fluidità, calma.
- Terapia del sistema neurovegetativo: recupero della condizione vagotonica indispensabile ad invertire il fenomeno dello stress cronico (diminuzione di allarme, vigilanza, preoccupazioni e pensieri negativi), attraverso l’intervento sul diaframma, e sulle innervazioni del neurovegetativo.
Disturbi specifici dello stress
- Ansia
- Senso di allarme
- Irritabilità
- Confusione
- Irrequietezza
- Scarsa concentrazione
- Senso di sforzo ed eccesso di affaticamento
- Indecisione
- Insicurezza
- Pensieri ripetitivi
- Insonnia
- Tensione muscolare
- Palpitazioni
- Sudorazione
- Disturbi digestivi
- Mal di testa
- Debolezza agli arti
- Tremori
- Vertigini
- Pressione sul petto
- Fitte e spasmi
- Stitichezza o diarrea
- Mal di schiena
- Formicolii mani, piedi
L’intervento, di tipo integrato, si propone di:
- Sciogliere i disturbi tipici legati allo stress cronico.
- Ripristinare la respirazione diaframmatica riequilibrando così il funzionamento dell’intero organismo.
- Modificare la tensione muscolare di base per riattivare la capacità di allentamento.
- Facilitare il vissuto di serenità e armonia con se e con l’altro.
- Migliorare la capacità di concentrazione e la produttività nella propria professione.
Il recupero del benessere passa attraverso il rispristino delle seguenti capacità:
- Lasciare le tensioni per recuperare forza ed energie;
- Aprire le sensazioni e migliorare la percezione della realtà e degli altri;
- Allentare il controllo per renderlo mobile e rigenerare la capacità di decidere;
- Recuperare il piacere come stato di profondo benessere e armonia.
Modalità e tempi
- TRATTAMENTO INDIVIDUALE
Su appuntamento
- LABORATORIO DI GRUPPO
Ciclo di 12 incontri a cadenza settimanale della durata di 60 minuti.